Vago in questa città usa e getta
che consuma e brucia a dismisura
I miei, lo so, sono ormai solo
pensieri al macero
cumuli
di materia ancora buona
che stasera in discarica
si chiederà se davvero tutto sia già finito
amori
occasionali che oggi ci amiamo
ma domani non sai neppure
come mi chiamo
tiramisù
a fine gara senza più sapore
impacchettati come doni d’oriente
tra quattro strati di plastica e cartone
amici
che non senti ormai da tempo
non sai nemmeno perchè
basta poco a distrarsi
domani a salbertrand
ci sarà il sole
a colorare
questo precario senso di vuoto